Molti cittadini ricevono attualmente una lettera da ARERA/Acquirente Unico riguardante il “Bonus Idrico Sociale”, in cui si afferma che i destinatari – anche qui in Alto Adige – hanno diritto a tale bonus.
Come è noto, la questione è un argomento pendente già da alcuni anni; siccome nel frattempo è stato sottoscritto, da parte della Provincia Autonoma di Bolzano e dell’Autorità di vigilanza ARERA, il Protocollo d’intesa previsto dall’art. 13 comma 7 dello Statuto di Autonomia, la questione deve ora essere chiarita a livello istituzionale tra le due parti firmatarie in termini definitivi.
Come è noto, nel territorio della Provincia Autonoma di Bolzano vige un proprio regolamento tariffario (DPP n. 29/2017), che non prevede l’applicazione del “Bonus Idrico Sociale” statale, e questo regolamento tariffario è – anche in linea con l’art. 1.2 della delibera ARERA recentemente pubblicata n. 176-2024-R-IDR (cfr. “(…) tenuto conto dell’esclusione delle Province autonome di Trento e Bolzano (…) dall’applicazione integrale del metodo tariffario idrico, (…)”) – espressione della competenza normativa esclusiva della Provincia Autonoma di Bolzano.
In qualità di gestori del servizio idrico, ci aspettiamo chiarimenti sulla procedura non appena la questione sarà risolta tra la Provincia Autonoma di Bolzano e l’Autorità di vigilanza ARERA.
